domenica 30 dicembre 2012
Cattelan a Varsavia, ovvero Una metafora del Novecento
Una delle primissime cose che faccio ogni volta che arrivo a Varsavia è visitare le case diroccate e fatiscenti che dalla fine della Seconda Guerra Mondiale testimoniano, con la loro esistenza, la distruzione completa della città operata dai tedeschi.
venerdì 28 dicembre 2012
Ovviamente i tedeschi non c'entrano niente, e neanche Monti
Catolegh, Apostolegh e Roman
Catolegh, Apostolegh e Roman,
gent che cred in del pappa e in di convent,
Catolegh, Apostolegh e Roman,
gent che cred in del pappa e in di convent,
giovedì 27 dicembre 2012
Il dibattito politico in Facebook: Pierluigi Bersani
In questo articolo, analizzo la comunicazione che Pierluigi Bersani realizza sulla sua pagina Facebook. Come i suoi colleghi, dei quali mi sono occupato nei mesi scorsi, anche Bersani commette errori gravi, e li paga.
lunedì 5 novembre 2012
Don Abbondio siamo noi
Don Abbondio è il personaggio perfetto di un particolare genere di corruzione italiana che, in mancanza di un termine più preciso, chiameremo storica.
giovedì 11 ottobre 2012
Liberale, liberalismo, liberismo, libertario (e liberto)
Come diceva Mike Bongiorno, "si fa un gran parlare oggi" di liberale, liberalismo e liberismo.
lunedì 8 ottobre 2012
La scuola non insegna economia e diritto
Il dibattito politico è oggi incentrato soprattutto sui temi economici e giuridici (es. le riforme istituzionali). Due materie che la scuola secondaria superiore non insegna sistematicamente in tutti i corsi.
sabato 6 ottobre 2012
Che il cielo (Sky) me la mandi buona
Ieri, per me, primo giorno di Sky. C'è qualcosa che non va nel decoder. Succede.
mercoledì 3 ottobre 2012
martedì 2 ottobre 2012
venerdì 28 settembre 2012
Salgo a bordo, cazzo! Per fermare il declino
Ieri, 27 settembre, al Teatro Dal Verme di Milano si è tenuto il secondo incontro degli attivisti milanesi e lombardi di Fermare il declino.
giovedì 27 settembre 2012
Volantinaggio per Fermare il declino
Stamattina alle 7, alla Stazione Cadorna di Milano, ho partecipato, con altre sei o sette persone, alla distribuzione del volantino di presentazione dell'incontro con i promotori di Fermare il declino e gli aderenti (le mie ragioni, là) e i curiosi, che si tiene stasera alle 19 al Teatro dal Verme.
Mi ha colpito molto la reazione della gente, che passava di fretta, a volte troppo di fretta per riuscire a prendere il volantino.
Mi ha colpito molto la reazione della gente, che passava di fretta, a volte troppo di fretta per riuscire a prendere il volantino.
lunedì 24 settembre 2012
Che cosa significano sinistra, centro e destra?
Ho amici che votano sinistra, centro e destra, con tutte le sfumature intermedie. Nessuno di loro, però, sa darmi una definizione per me convincente
di che cosa vogliano dire sinistra, centro e destra.
Per conto mio, penso che, nel processo di tempo, sinistra, centro e destra abbiano perduto in gran parte i loro significati storici.
Per conto mio, penso che, nel processo di tempo, sinistra, centro e destra abbiano perduto in gran parte i loro significati storici.
lunedì 17 settembre 2012
Fermare il declino
Ho aderito a Fermare il declino, fondata questa estate da Michele Boldrin, Sandro Brusco, Alessandro De Nicola, Oscar Giannino, Andrea Moro, Carlo Stagnaro e Luigi Zingales.
giovedì 26 luglio 2012
Le tecnologie dell'io (che non c'è) (3)
In questi ultimi giorni la stampa dà parecchio risalto alla polemica sui falsi follower di aziende e politici. La polemica trae origine da alcune ricerche condotte da Marco Camisani Calzolari, che conclude, a proposito di Grillo, che circa la metà dei suoi follower è falsa o probabilmente falsa.
mercoledì 25 luglio 2012
Ventotene-Bruxelles e ritorno
Quando si parla del ruolo che l'Italia ha e potrebbe/dovrebbe avere nella politica europea, non sarebbe male ricordare che uno dei principali fondamenti dell'Europa attuale, se non addirittura il principale, è stato il Manifesto di Ventotene, scritto nel 1941-42 da Ernesto Rossi e Altiero Spinelli.
lunedì 23 luglio 2012
Burocrazia e pubblica amministrazione non sono sinonimi
La Spending review ha messo al
centro del dibattito la pubblica amministrazione, i suoi costi, le sue
inefficienze e la lottizzazione partitocratica. "Nihil sub sole novi"
o "C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d'antico"?
martedì 3 luglio 2012
Dante e l'Unione Europea
Si potrebbe forse dire, semplificando un tantino, che l'idea che noi abbiamo di noi stessi sia un'idea post-risorgimentale.
mercoledì 27 giugno 2012
Le tecnologie dell'io (2)
In un articolo precedente, ho ragionato sull'opportunità per tutti noi di sfruttare semplici tecnologie per pubblicare e condividere le nostre buone o cattive idee.
L'opportunità è certamente una cosa positiva, soprattutto se la sfruttiamo senza troppe attese, cioè senza avere, oltre allo scopo di partecipare alla discussione, molti altri obiettivi. Quali potrebbero essere? Per esempio, farsi notare come buoni giornalisti, pensatori, professionisti, politici, artisti ecc. ecc.
L'opportunità è certamente una cosa positiva, soprattutto se la sfruttiamo senza troppe attese, cioè senza avere, oltre allo scopo di partecipare alla discussione, molti altri obiettivi. Quali potrebbero essere? Per esempio, farsi notare come buoni giornalisti, pensatori, professionisti, politici, artisti ecc. ecc.
lunedì 25 giugno 2012
Le idee non contano
L'altro giorno ho fatto qualche centinaio di chilometri per sentire il rappresentante di una delle più grandi aziende del mondo dire che le idee non contano e che conta il modello di business.
mercoledì 20 giugno 2012
Default: significati diversi (riunione familiare in vista?)
La parola 'default' non mi è mai piaciuta e mi piace sempre di meno.
lunedì 18 giugno 2012
Metti tu il nome che preferisci
Quo usque tandem abutere, [nome del personaggio preferito], patientia
nostra? (Cicerone)
giovedì 14 giugno 2012
Spending review: come moltiplicare 7 per 70 volte 7
L'altro giorno ho ricevuto un libro con l'ottimo servizio del prestito interbibliotecario. Devo pagare le spese di spedizione. Benissimo. 7 Euro e spiccioli. No problem, ci mancherebbe, anzi grazie per la rapidità.
Però non posso pagare allo sportello dove ritiro il libro, perché lo sportello non fa cassa.
Però non posso pagare allo sportello dove ritiro il libro, perché lo sportello non fa cassa.
martedì 12 giugno 2012
Le tecnologie dell'io
In due righe
In questo articolo, rifletto sulle modalità con le quali il cosiddetto popolo del web si esprime: le tecnologie danno voce a chiunque e creano contesti dove la scrittura si trasforma.
In questo articolo, rifletto sulle modalità con le quali il cosiddetto popolo del web si esprime: le tecnologie danno voce a chiunque e creano contesti dove la scrittura si trasforma.
lunedì 11 giugno 2012
Stampa che mi passa
On
certo scior Giovan cont el Battista
Fabbricator de articol de Vivee
El n’ha fa vun l’oltrer che a prima vista
El m’è pars faa coi pee.
Naturalmente, Francesi e Austriaci non c'entrano nulla, oggi
Paracar,
che scappee de Lombardia,
Se ve dann quaj moment de vardà
indree,
Dee
on’oggiada e fee a ment con che legria
Se
festeggia sto voster san Michee.
giovedì 31 maggio 2012
Se il 3 non è verde, la voce del web non è positiva, negativa o neutra
In due righe
In questo articolo nego che la tripartizione positivo-negativo-neutro sia valida per classificare e interpretare la voce del web, e propongo una tripartizione alternativa.
venerdì 25 maggio 2012
Spending review: il costo evitabile degli errori di scrittura
In due righe
In questo articolo illustro come il processo di scrittura nella pubblica amministrazione sia gravato da errori che producono sprechi di tempo = denaro pubblico, e inefficienze che si riversano sia sulla pubblica amministrazione stessa sia su cittadini e imprese.
martedì 22 maggio 2012
sabato 19 maggio 2012
Per Melissa Bassi e Ilaria Capodieci
La galleria
La galleria è una notte per gioco,
è corta corta e dura poco.
La galleria è una notte per gioco,
è corta corta e dura poco.
venerdì 18 maggio 2012
Comune di Milano (Ristorazione): bollettino d'ante guerra
(Aggiornato l'1 giugno 2012 con la risposta del Comune)
L'anno scorso, iscrivendo mia figlia ai Centri estivi del Comune di Milano (una specie di scuola nei mesi di giugno e luglio), non ho pagato la retta della refezione scolastica, perché credevo erroneamente che il pagamento automatico via banca, attivo per le rette mensili durante l'anno scolastico, valesse anche per la retta dei Centri estivi.
L'anno scorso, iscrivendo mia figlia ai Centri estivi del Comune di Milano (una specie di scuola nei mesi di giugno e luglio), non ho pagato la retta della refezione scolastica, perché credevo erroneamente che il pagamento automatico via banca, attivo per le rette mensili durante l'anno scolastico, valesse anche per la retta dei Centri estivi.
lunedì 14 maggio 2012
La pubblica amministrazione va verso l'autarchia
Non credo che nessuno abbia mai chiesto alla sua domestica di precisare su quali spese faccia abitualmente la cresta. Sono cose che non si chiedono: o non le sai o le tolleri o la licenzi. Il governo Monti ha invece chiesto alle Pubbliche Amministrazioni di indicargli dove si può risparmiare.
venerdì 11 maggio 2012
Cose che succedevano solo in certi imperi
Nessuno spettacolo mi divertì tanto quanto quello dei
funamboli, eseguito sopra un filo bianco e sottile. Danzano sulla fune soltanto
coloro che sono candidati alle alte cariche e ai favori speciali della corte.
lunedì 7 maggio 2012
Abolire 'ovvero'
Negli ultimi tre anni ho sostenuto, in qualche articoletto, la necessità di abolire la congiunzione 'ovvero'. Abolirla per legge, da tutti i testi normativi e che parlano di norme.
mercoledì 2 maggio 2012
lunedì 30 aprile 2012
Il segreto delle civiltà immortali
Guardi le fortezze, so’ tutte cadute. Il Colosseo, invece, che s’è
sempre fatto i cazzi sua, è ancora lì (E. Flajano).
domenica 29 aprile 2012
Perché i dinosauri sì e (aiutami a dirlo) no?
I dinosauri decisero di
estinguersi per non fare una figuraccia nei confronti dell'evoluzione (F. Durrenmatt).
venerdì 27 aprile 2012
martedì 24 aprile 2012
venerdì 20 aprile 2012
Ciò a cui crediamo più volentieri
Ci sono tre tipi di bugie: bugie, dannate bugie e statistiche (B. Disraeli).
giovedì 12 aprile 2012
Le oscurità della trasparenza del bilancio dei partiti
Da quel che appare, l'accordo tra PDL, PD e UDC sulla nuova legge per il finanziamento ai partiti si regge su alcuni presupposti cioè su assunti non espliciti.
mercoledì 11 aprile 2012
Pizzoni, chi era costui? (il capo dimenticato della Resistenza)
In due righe
Questo articolo è per chi non sa che Alfredo Pizzoni è stato il 'presidente' del CLNAI ed è interessato a sapere perché ci siamo dimenticati di lui. Questo articolo è un contributo alla conoscenza e un tributo a un italiano libero, liberale, e senza partito.
Questo articolo è per chi non sa che Alfredo Pizzoni è stato il 'presidente' del CLNAI ed è interessato a sapere perché ci siamo dimenticati di lui. Questo articolo è un contributo alla conoscenza e un tributo a un italiano libero, liberale, e senza partito.
martedì 10 aprile 2012
mercoledì 4 aprile 2012
Nel dubbio, concordo
La vita oscilla
tra il sublime e l'immondo
con qualche propensione
per il secondo (E. Montale)
venerdì 30 marzo 2012
Io gli credo, logicamente, che dice la verità
Il mio segreto è semplice: dico sempre la verità, e la
gente, logicamente, mi crede (G. Casanova).
giovedì 29 marzo 2012
Oroscopo del governo
La posizione poco felice del Sole, che vi rende un po'
improduttivi perché stanchi e indecisi, viene migliorata dall'aspetto con
Nettuno.
mercoledì 28 marzo 2012
Il dibattito politico in Facebook: Pier Ferdinando Casini
In due righe
Analizzo il dibattito generato da due post di sostegno al
governo che Pier Ferdinando Casini, Presidente dell'UDC, ha pubblicato sulla
sua bacheca di Facebook. Buoni numeri, discreta pacatezza, pochi contenuti, comunità di sostenitori.
lunedì 26 marzo 2012
Il compagno di sbronze è sobrio
Se siamo capaci di arrivare sulla luna siamo anche capaci di
pulire il cesso. Fino a questo momento ci siamo concentrati sui problemi
sbagliati (C. Bukowski).
mercoledì 21 marzo 2012
martedì 20 marzo 2012
Il lavoro sporco di Monti e il lavoro pericoloso dei partiti
I partiti stanno lasciando a Monti la sola gloria del lavoro sporco: pensioni e tasse. Lavoro sporco, perché grava sui cittadini in modo trasversale alle rappresentanze.
giovedì 15 marzo 2012
Il dibattito politico in Facebook: Nichi Vendola
In due righe
Analizzo due dibattiti sulla
TAV generati da due post che Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia e
di Sinistra Ecologia e Libertà, ha pubblicato sulla sua bacheca Facebook. Dibattito
affollato. Qualità buona ma minoritaria. Molti applausi e fischi, che Vendola
si è andato a cercare con due post esemplari degli errori di ortografia della
comunicazione.
lunedì 12 marzo 2012
Il dibattito politico in Facebook: Roberto Cota
In due righe
Analizzo i dibattiti sulla TAV
generati da quattro post di Roberto Cota, Presidente della Regione Piemonte, sulla
sua bacheca Facebook.
Se la numerosità dei partecipanti non è alta, la qualità dei loro interventi è
decisamente buona.
mercoledì 7 marzo 2012
Buon compleanno, don Lisander!
Quando noi troviamo nella storia, e ne troviamo
troppo spesso, fatti atroci dell'uomo contra l'uomo, e per movente di quei
fatti troviamo una opinione pregiudicata, una ignoranza, una stortura degli
intelletti; se ci fermiamo a questa osservazione, nasce in noi una indegnazione
piena di tristezza, di scoraggiamento, e direi d'impazienza.
martedì 28 febbraio 2012
Il dibattito politico in Facebook: Roberto Formigoni
In due righe
L'uso che Roberto Formigoni, Presidente della Regione
Lombardia, fa del suo profilo Facebook è semplicissimo: pubblica senza alcun
commento il link agli articoli nel suo sito formigoni.it o il link ai video
prodotti dal suo sito e pubblicati in Youtube.
Il risultato che ottiene con il dibattito che i suoi
articoli sviluppano in Facebook è disastroso.
lunedì 27 febbraio 2012
Quando c'era lui, cari voi!
Per fare, od iniziare, o anche solo tentare una riforma della burocrazia, bisogna avere una fede, credere fermamente nei danni dell'esagerazione nei compiti dello Stato.
mercoledì 22 febbraio 2012
Un Regio Decreto del 1938, la RAI e il lavoro nel 2012
Il Regio Decreto Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni
Bisogna leggerlo, l'art. 1 del Regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito nella legge 4 giugno 1938, n. 880:
Bisogna leggerlo, l'art. 1 del Regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito nella legge 4 giugno 1938, n. 880:
Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili
alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone
di abbonamento [...].
lunedì 20 febbraio 2012
Finalmente la RAI si accorge di essere un servizio pubblico
Come tutti sanno, non solo i bambini guardano troppo la TV,
ma anche i grandi, e per giunta sul posto di lavoro. Se ne è finalmente accorta
anche la RAI che chiede ora alle imprese il pagamento del canone speciale (è molto
superiore a quello per i privati) per ogni pc, monitor, videoregistratore,
insomma per ogni dispositivo capace di ricevere il segnale tv.
giovedì 16 febbraio 2012
Il dibattito politico in Facebook: Gianfranco Fini
In due righe
Analizzo il dibattito sviluppato da quattro post di Gianfranco Fini sulla sua bacheca di Facebook. Pur impostando la comunicazione molto meglio di altri parlamentari, ottiene gli stessi mediocrissimi risultati, anche per la maleducazione dei facebookiani che, evidentemente esasperati dalla politica, non portano il rispetto che si deve al Presidente della Camera.
mercoledì 15 febbraio 2012
Non è un italiano, e non ci riguarda
Il nostro sistema politico è collettivamente responsabile di tutti i
funzionari che abbiamo assunto per favoritismo, dei privilegi che abbiamo
accordato per legge, delle richieste scandalose che abbiamo soddisfatto, dei
sindacalisti e degli uomini d’affari che abbiamo favorito e dei ladri che non
abbiamo messo in prigione.
martedì 14 febbraio 2012
Feudalesimo catto-socialista
Ecco risorgere così a poco a poco il feudalesimo. Non occorre perché ci sia una società feudale, che vi siano conti, baroni e vassalli in castelli e torri e villaggi.
mercoledì 8 febbraio 2012
Il dibattito politico in Facebook: Felice Belisario
In due righe
Analizzo la bacheca Facebook di Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori. La minoranza di post è impostata in modo dialogico, e ottiene commenti cortesi e pertinenti. La maggioranza è impostata in modo non dialogico, e ottiene commenti di ogni tipo.
Analizzo la bacheca Facebook di Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori. La minoranza di post è impostata in modo dialogico, e ottiene commenti cortesi e pertinenti. La maggioranza è impostata in modo non dialogico, e ottiene commenti di ogni tipo.
lunedì 6 febbraio 2012
Il dibattito politico in Facebook: Maurizio Gasparri
In due righe
Analizzo un forum sulla bacheca Facebook di Maurizio
Gasparri, presidente dei Senatori del PDL. Bassa quantità, bassissima qualità,
fallimento comunicativo. Il Senatore, se non se l'è cercata, non l'ha evitata.
giovedì 2 febbraio 2012
Il dibattito politico in Facebook: Anna Finocchiaro
In due righe
Analizzo tre forum della bacheca Facebook di Anna Finocchiaro. Bassa quantità, bassissima qualità, fallimento comunicativo. Ma la Senatrice, se non se l'è cercata, non l'ha evitata.
Analizzo tre forum della bacheca Facebook di Anna Finocchiaro. Bassa quantità, bassissima qualità, fallimento comunicativo. Ma la Senatrice, se non se l'è cercata, non l'ha evitata.
lunedì 30 gennaio 2012
Pare che gli avvocati si iscriveranno alla CGIL
Come tutti coloro toccati dalle mosse liberalizzatrici di Monti, anche gli avvocati hanno protestato e protestano.
Una pagina sui giornali
La pagina pubblicata dal Consiglio Nazionale Forense su diversi giornali è composta da una serie di NO.
Il primo NO è: I CITTADINI HANNO DIRITTO a salvaguardare le conquiste sociali nel lavoro, nella salute, nell'istruzione. No a chi vuole indebolire la tutela dei più deboli.
Una pagina sui giornali
La pagina pubblicata dal Consiglio Nazionale Forense su diversi giornali è composta da una serie di NO.
Il primo NO è: I CITTADINI HANNO DIRITTO a salvaguardare le conquiste sociali nel lavoro, nella salute, nell'istruzione. No a chi vuole indebolire la tutela dei più deboli.
giovedì 26 gennaio 2012
Libertà, libertà di stampa, dei giornalisti, d'altri e d'altro ancora
Reporter senza frontiere pubblica i nuovi dati sulla libertà di stampa nel mondo e colloca l'Italia al 61° posto, in discesa dal 50° che occupava nel 2010.
Ho qualche osservazione da fare sulla Nota metodologica.
Libertà dei giornalisti = libertà di tutti
In primo luogo, Rsf fa coincidere la libertà di stampa con la libertà dei giornalisti, e la libertà dei giornalisti è definita da loro stessi rispondendo a un questionario (le domande riguardano la violenza fisica, la pressione finanziaria, amministrativa e giudiziaria, la difficoltà di accesso alle informazioni, la censura e l'autocensura). Bene.
Ho qualche osservazione da fare sulla Nota metodologica.
Libertà dei giornalisti = libertà di tutti
In primo luogo, Rsf fa coincidere la libertà di stampa con la libertà dei giornalisti, e la libertà dei giornalisti è definita da loro stessi rispondendo a un questionario (le domande riguardano la violenza fisica, la pressione finanziaria, amministrativa e giudiziaria, la difficoltà di accesso alle informazioni, la censura e l'autocensura). Bene.
martedì 24 gennaio 2012
Che c'è di così strano a essere precario?
In due righe
A partire dall'etimo di 'precario' e dalla storia dei suoi significati, acquistano una luce particolare gli usi attuali, congiunti con un uso altrettanto particolare del significato di "tempo determinato" e di "tempo indeterminato". La conclusione è che puzzano parecchio di burocratico le tesi sindacali.
Si poteva fare di più. Anche a Milocca
... Arrivai a Milocca a sera chiusa.
Non vidi nulla, perché secondo il calendario doveva esserci la luna, quella sera;
la luna non c’era; i lampioni a petrolio non erano stati accesi; e dunque non ci si vedeva neanche a
tirar moccoli.
... Fortuna ch’era bujo! Quel ch’occhio non vede, cuore non crede. Quando però il
giorno dopo vidi quell’altra strada lì restai basito, non tanto perché c’ero passato, quanto per il
pensiero che se Dio misericordioso aveva permesso che non ci lasciassi la pelle, chi sa a quali
terribili prove vuoi dire che m’ha predestinato.
sabato 21 gennaio 2012
Ehilà, pallino! Ti senti come lui?
Io so
perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto
ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare
tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani,
che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero
coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano
regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero.
giovedì 19 gennaio 2012
Aggiungi un posto a scuola, ci sono ospiti
Nella scuola elementare di mia figlia (Milano, via Salerno) è stata inventata una nuova parola: ospiti. Gli ospiti sono i bambini di altre classi che, quando il/la loro insegnante è assente (poniamo per malattia), vengono smistati nelle classi dove c'è un insegnante. Ciò accade senza regolarità, ma spesso, anche più volte alla settimana, nelle settimane buone.
mercoledì 18 gennaio 2012
Di buon senso ne aveva, effettivamente
Il buon senso è fra le cose del mondo quella più
equamente distribuita, giacché ognuno pensa di esserne così ben dotato,
che perfino quelli che sono più difficili da soddisfare riguardo a ogni
altro bene non sogliono desiderarne più di quanto ne abbiano. (Cartesio)
lunedì 16 gennaio 2012
Taluna significa taluna, ma non nella legge antievasione
In due righe
Un termine usato a sproposito rende nullo il significato di un articolo della legge antievasione. E la certezza del diritto, che fine fa?
Un termine usato a sproposito rende nullo il significato di un articolo della legge antievasione. E la certezza del diritto, che fine fa?
mercoledì 11 gennaio 2012
L'opinione del sarto della Merkel
No, signora, lo scafandro non può essere usato di sera, a meno che la festa non sia dichiaratamente un naufragio (E. Flajano)
martedì 10 gennaio 2012
Una parola che dà torto a tutti, tranne che a noi
Ennio Flajano:
La lingua italiana non è adatta alla protesta, alla rivolta, alla discussione dei valori e delle responsabilità, è una lingua buona per fare le domande in carta da bollo, ricordi d’infanzia, inchieste sul sesso degli angeli e buona, questo sì, per leccare. Lecca, lecca, buona lingua italiana infaticabile, fa il tuo lavoro per il partito o per i buoni sentimenti, ma lascia la rivolta...
Ho spesso pensato che Flajano avesse ragione, ma ora penso che possiamo dargli torto (ne sarebbe felicissimo, suppongo).
La lingua italiana non è adatta alla protesta, alla rivolta, alla discussione dei valori e delle responsabilità, è una lingua buona per fare le domande in carta da bollo, ricordi d’infanzia, inchieste sul sesso degli angeli e buona, questo sì, per leccare. Lecca, lecca, buona lingua italiana infaticabile, fa il tuo lavoro per il partito o per i buoni sentimenti, ma lascia la rivolta...
Ho spesso pensato che Flajano avesse ragione, ma ora penso che possiamo dargli torto (ne sarebbe felicissimo, suppongo).
lunedì 9 gennaio 2012
Le parole restano, i numeri cambiano
un lieve riso
di tempi immemorabili sereno
tingeva l'acre angoscia nella luce
(S. Penna)
mercoledì 4 gennaio 2012
L'opportunità liberale e il silenzio della cultura
Da qualche mese, è in atto nel nostro paese un vero e disperato tentativo di rivoluzione: la rivoluzione liberale.
È molto probabile che, in questi termini, se ne siano accorti in pochi, cioè i soli liberali, che sono un numero ridottissimo rispetto a quelli che si dichiarano tali (di questa specie posticcia e ipocrita ne troviamo ovunque, a destra a sinistra e persino al centro).
È molto probabile che, in questi termini, se ne siano accorti in pochi, cioè i soli liberali, che sono un numero ridottissimo rispetto a quelli che si dichiarano tali (di questa specie posticcia e ipocrita ne troviamo ovunque, a destra a sinistra e persino al centro).
Nemmeno il buon senso
Come fa uno a accorgersi del momento fatale in cui l'istrumento, stato buono fino allora diventa cattivo, e senza però essere punto cambiato? Ha cavata una conseguenza, poi un'altra, poi un'altra, per la sola ragione che venivano legittimamente dal principio; come fa, dico, a distinguer quelle ultime, che non ne deve cavare, a rischio niente meno che di cader nell'assurdo, quantunque ne vengano legittimamente, nè più nè meno dell'altre? C'è il buon senso, dicono: quello vi avverte quando dobbiate fermarvi, per non dare nell'eccesso.
domenica 1 gennaio 2012
Noi chi? Voi
In due righe
In questo articolo, analizzo l'uso delle persone del verbo (io, noi, voi, impersonale) nel discorso di fine anno del Presidente Napolitano, e in un articoletto di Pierferdinando Casini. Il quale inciampa continuamente e ottiene il contrario di quello che si propone. Quanto al Presidente: chapeau.
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