In due righe
Analizzo il dibattito sviluppato da quattro post di Gianfranco Fini sulla sua bacheca di Facebook. Pur impostando la comunicazione molto meglio di altri parlamentari, ottiene gli stessi mediocrissimi risultati, anche per la maleducazione dei facebookiani che, evidentemente esasperati dalla politica, non portano il rispetto che si deve al Presidente della Camera.
I politici su Facebook
Molti politici di primo piano hanno ormai un loro profilo in
Facebook, che 'piace' talvolta a migliaia di persone. I profili sono aggiornati
spesso con post di varia natura, i quali vengono quasi sempre commentati, talvolta
anche da qualche centinaio di persone.
A giudicare dai numeri, dunque, Facebook è un canale vivace,
che stimola i facebookiani a farsi vivi, a dire la loro direttamente al
politico. Ma la quantità e la qualità non vanno d'accordo (niente di strano, o no?).
Questa quantità di post di commento, infatti, che cosa
contiene? La risposta sintetica è: di tutto, assolutamente di tutto. Cioè:
messaggi pertinenti, messaggi non pertinenti, messaggi cortesi e dialogici,
messaggi volgari e aggressivi, messaggi chiari, messaggi ambigui o dal
significato (apparentemente?) oscuro, messaggi ben formulati, messaggi scritti
coi piedi.
Il popolo di Facebook interviene dunque molto, mostra di
volersi esprimere nel dibattito politico, ma... non lo sa fare.
I post di Fini
Lunedì 13 febbraio, il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco
Fini pubblica, però come Presidente di Futuro e Libertà, ben nove post tra le
11,55 e le 12,21 che stimolano complessivamente 128 commenti.
Di questi, i quattro più recenti raccolgono 64 commenti (alle ore 12 del 16
febbraio), dei quali quelli pertinenti sono solo 6.
I commenti pertinenti
Dei sei commenti pertinenti, tre commentano il post
seguente:
Quale vorremmo fosse l’identikit
dell’Italia del 2020? Proviamo a disegnarlo confrontandoci con le altre società
europee, aprendoci ai suggerimenti dei centri di ricerca e delle università,
ascoltando le mille voci della cittadinanza attiva.
· FLI, e lo condivido progetta un Italia legalitaria,
meritocratica, di unità nazionale e con regole di mercato .FACCIAMOLO.
· Smart Grid - Smart City - egovernment ... restituzione del
maltorto dagli amministratori per malgovernoe conflitti di interesse a tutti i
livelli
· Una socialdemocrazia in stile nordeuropeo. Ma molti italiani
non la meritano e sono quelli che buttano merda su tutto e tutti non volendo
comprendere che la vera merda é secca ed obsoleta. Avanti con Fini.
E tre commentano il post seguente:
La Seconda Repubblica è stata
sepolta da dosi massicce, e a lungo andare intollerabili, di demagogia,
populismo, conflittualità, inconcludenza. La politica raccoglie quel che ha
seminato. Se questo ragionamento è condiviso, allora rimbocchiamoci le maniche.
Forse serviranno anche facce nuove, ma il deficit che sta facendo trionfare
l’antipolitica è di idee, di progetti!
· Presidente, c'è un popolo, un'Italia, che si sente
abbandonata, che ha perso la voglia di combattere... Una Italia a cui la
seconda repubblica ha tolto anche il diritto di scegliersi i propri
rappresentanti. servono si idee nuove, ma servono anche e soprattutto facce
nuove politici con la schiena dritta... Mai più colonnelli mercenari... Forza
presidente, gli italiani hanno bisogno di uomini come lei ...
· a me sembra che le idee e i progetti veri le stia mettendo in
campo proprio quella che definite "antipolitica", cioe cittadini che
non sentendosi piu rappresentati, non si limitano a demolire tutto quello che
c'è di marcio della partitocrazia, ma mettono in rete le loro idee e le loro
competenze al servizio della collettivita'..questa è autentica democrazia dal
basso.A mio avviso di questi tempi la vera antipolitica è rappresentata proprio
dai partiti..
· Sicuramente serviranno facce nuove,idee nuove, progetti
diversi e leggi diverse. Poche parole e molti fatti: nuova legge elettorale(
vogliamo scegliere chi ci governa),riduzione di politici
(parlamento-regione-provin ce), eliminazione di tutti i " baracconi
politi"e di tutte le doppie nomine ai politi e amici di politici. Rispetto
per i referendum: finanziamento ai partiti politici(un esempio) e si potrebbe
continuare ancora....... ma io penso che tu Gianfranco tutte queste cose le sai
perfettamente e allora VAI AVANTI non ti fermare e non avere paura!
Cortese ma inutile
incoraggiamento
22 commenti sono cortesi, ma privi di contenuto o recano un
contenuto non pertinente:
· Andiamo Avanti!
· Msi...AN...FLI....sempre al tuo fianco!!!
· Progettiamo l'Italia di domani!!!!
· ci sto, tutti dobbiamo contribuire a fare qualcosa per uscire
da questa terribile situazione
· Caro gianfranco non dimenticare che anche tu fai parte della
politica che ha seminato! qualcosa di buono hai fatto, ma puoi fare molto di
più! !!!!!! non deluderci!
· IL NO DI MONTI ALLE OLIMPIADI E' UN GRAVE ERRORE !!!
(L'italia è unno dei Paesi più ricchi del Mondo e lo è molto di più del
1960....senza contare le copiose sponsorizzazioni oggi possibili che... se ben
gestite.....farebbero delle Olimpiadi una piattaforma di rilancio
dell'Italia....CHE E' OGGI PREDA DI UN DISAFATTISMO POLITICO DI SINISTRA -
vecchia maniera - )
Sfiducia, sospetto, o
peggio
12 commenti ignorano l'argomento proposto nel post di Fini, e
discutono con qualche motivazione esplicita i presupposti dei post di Fini, ed
esprimono soprattutto un atteggiamento di sfiducia, o peggio:
· Basta parlarne! La gente è stanca! L'indiscutibile
"mancanza di credibilità" della politica italiana sta portando i
cittadini a disinnamorarsi anche dei propri rappresentanti. Ho paura nel vedere
quello che accade in Grecia, dei primi accenni di "ribellione" nel
Belgio e mi domando se, quello che è stato fatto dalla popolazione in Islanda
possa essere fatto anche in Italia! Purtroppo, la percezione della maggior
parte degli italiani è che la politica non è più vicina ai problemi degli
Italiani ma solo a quella che permette loro di continuare a gestire per proprio
interesse il bene pubblico. A parole viene detto che "i problemi degli
italiani stanno "al centro" delle discussione dei partiti
politici"..... Ebbene, sta proprio quì lo sbaglio; non devono stare
"al centro" ma bensì "davanti" a qualsiasi altro problema
se si vuole veramente salvare l'Italia ma soprattutto gli Italiani! Non è
salvando le banche che si salva l'Italia; non è tagliando gli stipendi o
immettendo nuove tasse o l'IMU che l'economia aumenta.... ma tutto l'opposto!
Se il cittadino ha più soldi in tasca, può spendere, innescando quella catena
che porta alla salvezza. Quindi, basta parlarne, discuterne, aprire dibattiti,
tavole rotonde, quadrate, colazioni di lavoro, etc. etc.; gli Italiani
attendono i fatti, e non hanno più pazienza!
· sono anni che mi sento ripetere :" unire il nostro
popolo su pochi obiettivi condivisi".... ma sino ad oggi, oltre ai bei
manifesti e alle letterine per babbo natale. Di obiettivi, chiari,
raggiungibili, plausibili ne ho sentiti pochi, anzi ...... nulla
· Il cantiere politico deve essere REALE basato sui fatti e non
sulle parole !
· 2020? Ma siamo sicuri che nel 2020 esisterà ancora l'Italia?
Ma soprattutto, siamo sicuri che ci saranno ancora gli Italiani o i partiti politici?
I contropartecipanti
24 commenti entrano a gamba tesa, in modo aggressivo, come
per sfogare una frustrazione. Raramente si trova un riferimento all'argomento
e, quando c'è, è strumentale allo sfogo:
· Caspita! anche gianfranco fini e' su facebook???
coinvolgente!!!
· dotto' diventasti ora contadino per caso ? Bravo semina.. ma
il grano.. buttalo nel posto giusto.. perche' se dovessi sbagliare posto verra'
beccato dagli uccelli e soffocato dalle erbacce..a giugno poi vediamo la
semina..comincia a zappare beddu miu..Cordialmente.
· Gentile onorevole. Vedo che un giorno si improvvisa muratore
e un altro contadino... fra campi e cantieri. Quand'è che cercherete di
improvvisarvi politici ?
· che perdita di tempo con quest uomo.....
· tu te ne devi andare a fanculo. .. dopo che ti hanno
controllato tutti i conti e i soldi che hai sicuramente rubato
· La migliore soluzione per superare la "terribile
situzione" è che Fini se ne vada a e magari si trovi un lavoro
· vai a lavorare in fabbrica..dp trent'anni ke ti campiamo
· hai tradito i miei ideali di anticomunista hai tradito la
coalizione hai tradito tutto e come me ce ne sono tanti vergognati
· ma come?! FLIP E FLOP è già fallito?
·
Nel 2020 l'italia la
vorrei senza traditori e facce di merda come la sua "Onorevole"
Il fallimento
comunicativo
Su 64 commenti, 6 pertinenti, 22 cortesi ma inutili, 12
sfiduciati e 24 aggressivi.
I commenti che seguono il discorso di un altro commento,
cioè che si agganciano a un commento precedente e discutono con quello, anziché
con il post iniziale del politico, sono pochissimi. Fini non replica mai.
I contenuti dei post
di Fini
I post di Fini sono tutti piuttosto brevi, definiscono bene
l'argomento, cioè restringono molto il tema della discussione. Fini espone
chiaramente una tesi sola, e la motiva.
Inoltre, i suoi post sono dotati di una loro cortesia
conversativa, adeguatamente commisurata al suo ruolo politico e istituzionale. I cui elementi sono:
·
il 'noi' esortativo e inclusivo dei facebookiani
("Proviamo a gettare il seme..."; Apriamo un ideale cantiere
politico..."; "aprendoci ai suggerimenti..."; "ascoltando
le mille voci...");
·
l'invito a partecipare ("Appuntamento il...";
"chiamare a raccolta tutti coloro che..."; "allora
rimbocchiamoci le maniche");
·
la disponibilità di Fini a mettersi in gioco
("Se questo ragionamento è condiviso").
Tuttavia Fini commette qualche errore:
·
dà per scontato di essere un politico al di
sopra dei difetti che attribuisce alla politica. Sembra, per dirla
diversamente, che si rivolga a una platea composta esclusivamente di militanti,
mentre invece il suo profilo è aperto a tutti (e potrebbe non esserlo);
·
introduce argomenti generici, poco concreti;
·
non orienta in alcun modo il dibattito.
Rispetto agli esiti del dibatti, queste caratteristiche dei
suoi post devono essere considerate degli errori di comunicazione, perché
legittimano qualsiasi intervento.
La maleducazione dei
facebookiani
Sembra quasi che a Fini sfugga quanto sia logoro il rapporto
di fiducia tra cittadino e politica, e voglia misurarlo... a proprie spese.
Questo è il risultato più interessante per lui, dal punto di vista della
comunicazione in Facebook: che la gente non ci pensa due volte, persino con una
inaccettabile mancanza di rispetto per la terza carica dello Stato, a
insultarlo. L'irriverenza giunge fino al punto di esigere che Fini risponda, e
di sospettare che non sia Fini a scrivere i post, ma qualcun altro. Ora, in
termini di comunicazione, il silenzio di Fini e che il suo ufficio stampa
pubblichi i post a suo nome, può anche essere considerato normale, ma
esprimerlo nei termini seguenti è, ripeto, maleducato. Da un post dell'8
febbraio:
Mi auguro vivamente che ci sia presto una nuova legge
elettorale. Difendendo l'esistente si difende l'indifendibile
· Come chiamate un presidente della camera che non ha mai
risposto ad nessuna delle 200 email ?
·
non risponde perchè
sicuramente non è lui che gestisce la pagina facebook. Scrive sempre cose "fredde"
tipo informative
Rispetto ad altri suoi colleghi, dei quali abbiamo
analizzato la comunicazione Facebook (Finocchiaro, Gasparri, Belisario), Fini è, proprio
in quanto Presidente della Camera, un indicatore molto più rilevante del
livello di fiducia e persino di rispetto che i cittadini sono disposti a
concedere a un politico.
Ma c'è di più. Proprio perché Fini è il Presidente della
Camera, e dunque non può essere trattato come un altro qualsiasi parlamentare,
i dibattiti sui post di Fini dicono che la maleducazione di molti partecipanti
è un problema irrilevante rispetto alla loro inesistente capacità di discutere.
Il dato dei commenti ai post di Fini conferma il dato dei post dei suoi
colleghi: il popolo dei facebookiani non sa discutere, non vuole discutere e,
quando pure lo fa, non ha niente o pochissimo da dire. Che Fini non replichi
non è una bella cosa dal punto di vista dell'efficacia della sua comunicazione,
ma è perfettamente comprensibile.
***
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