martedì 14 febbraio 2012

Feudalesimo catto-socialista

Ecco risorgere così a poco a poco il feudalesimo. Non occorre perché ci sia una società feudale, che vi siano conti, baroni e vassalli in castelli e torri e villaggi.
E' ugualmente una società feudale quella che socialisti e popolari vogliono costruire; in cui la sovranità dello stato sia spezzettata in tante frazioni; e vi siano tanti gruppi sociali, gli uni divisi dagli altri ed ubbidienti ai propri capi. Quei sindacati, quei consigli sovrani sono altrettanti baroni e marchesi asserragliati nei propri castelli, ognuno in lotta con gli altri sindacati e consigli, ognuno in guerra con gli altri baroni. (L. Einaudi)