In due righe
Analizzo il dibattito generato da due post di sostegno al
governo che Pier Ferdinando Casini, Presidente dell'UDC, ha pubblicato sulla
sua bacheca di Facebook. Buoni numeri, discreta pacatezza, pochi contenuti, comunità di sostenitori.
I numeri del dibattito
Al 17 marzo 2012, Casini può contare su 21.879 fan.
Generalmente, i suoi post ottengono qualche decina di commenti, e talvolta più
di cento. I post di cui ci occupiamo esprimono il sostegno di Casini
al governo.
Primo post, 8 marzo 2012, h. 15,32, 73 commenti:
Secondo post, 10 marzo 2012, h. 14,58, 40 commenti:
Pochi inutili complimenti
Sono solo 6 i partecipanti che intervengono nel dibattito
con un messaggio di accordo con Casini, accordo privo però di qualche altro
contenuto di rilievo. Un paio di esempi:
1.
speriamo!
2.
nuovo e antico possono convivere con successo!!
I contro-partecipanti
Sono 26 i partecipanti che intervengono con pregiudizio, in
modo aggressivo, talvolta maleducato, senza motivare le loro tesi o con
motivazioni non pertinenti. Qualche esempio:
1.
non avete il termometro della società.
2.
avanti cosi lo spread scende e noi non mangiamo
più...bastava dirlo prima iniziavamo subito il digiuno....poi è
terapeutico.....come siamo fortunati!!!!!!!
3.
Ho sempre sostenuto che l'on. Casini è un politico
bifrontale! Oggi elogia le prodezze di Monti e finge di non accorgersi che ha
pagare sono le famiglie di ceto mediobasso, sbandierando la sua protezione
estrapolando falsamente consensi.
4.
si cambia.... se ti stai a casa...... ;)
5.
volevi fare il furbetto su RAI e GIUSTIZIA ma Angelino
ti ha messo a posto,fino a quando ti metti con quelli ke si fanno fottere
milioni di euro dai loro tesorieri e quelli che danno le case ai cognati non
vai da nessuna parte
6.
ma chi te li scrive sti post topo gigio? e anche oggi
aria fritta
7.
...ancora una volta parli di finanza...non è proprio il
tuo argomento...
I dubbiosi
Sedici partecipanti intervengono in modo costruttivo
esprimendo però, talvolta con durezza, seri dubbi su Casini, i suoi post e la
sua politica. Qualche esempio:
1.
pierferdy,sai bene che anche nell'aprile 2011
-berlusconi imperante- lo spread era al di sotto dei 300 punti!!
2.
È meglio che scendi dal palazzo. Cammina nei piccoli
mercati di paese, in mezzo ai pensionati, alle mogli degli operai, ai
commercianti ambulanti e entra nei piccoli negozi… ilclima è da guerra civile
3. ma fate qualcosa per un informazione libera e sulla
corruzione... sono anch'essi il sale dell'economia e della democrazia, da
troppi anni (e in passato anche con la complicita' di casini) sono stati al
servizio del pedopornomafionano
5.
Non vedo cambiamenti positivi per il popolo Italiano,
manca il lavoro e la riforma previdenziale è la più severa tra quelle Europee.
Francia e Germania che sono rigorose hanno condizioni migliori. Se questo è il
cambiamento rispondo NO GRAZIE. I politici devono imparare a fare bene il loro
mestiere senza strumentalizzazioni ed evitare di scaricare le difficoltà sui
tecnici. Il governo tecnico e? il fallimento della politica.
6.
w la democrazia cristiana!
Commenti pertinenti
La maggioranza dei partecipanti (40) invia commenti
pertinenti, nei quali esprime accordo o disaccordo, ma sempre in modo educato e
costruttivo. Qualche esempio:
1.
I tiramenti di Bersani, che non riesce a gestire i
problemi di casa sua e del centrosinistra, non debbono compromettere il governo
Monti. Il popolo dei moderati chiede governabilità e decisionismo. Una volta si
chiamava legge e ordine.
2.
Casini fa da collante, tra Pdl e Pd, per la salvezza
del Paese. E' stato bravo, ma ora il compito si fa più difficile. Qualcuno
pensa che siamo già fuori dalla crisi e vuole riaprire le ostilità. Ma non
siamo per nulla salvi, nonostante gli enormi sacrifici di tutti gli italiani.
eliminate i rimborsi elettorali ,tassate lo scudo
fiscale, vedi che scende a zero
4.
si cambia, ma in meglio o in peggio?!
5.
oggi il voto è inutile! l'esperienza Monti dimostra che basta e avanza
un gruppo di tecnici seri e competenti ciascuno in un settore specifico per
governare bene i problemi della gente. Monti ha fatto in 100 giorni quello che
i governi precedenti della destra e della sinistra non hanno "VOLUTO"
fare negli ultimi 20 anni!!! la politica non può fare perchè non può
scontentare le proprie lobby e non può perdere il consenso popolare!...quindi
meglio che siano i tecnici a governare oggi e in futuro.
6.
DIAMO LAVORO A CHI NON NE A!!!!!
7.
Presidente! Di fronte abbiamo un compito: quello di
sanare la spaccatura esistente tra società civile e società politica. La
consultazione popolare proposta dal governo Monti sul valore legale della laurea
o il recente provvedimento in tema ci discussione dei progetti strategici rappresentano
la giusta direzione per dar voce ai movimenti della società civile e tener
conto di tali esigenze. Solo così potrà attenuarsi il brontolio presente tra
gli italiani in questo momento. Le reti informatiche e Internet in primis oggi
già consentono di raggiungere questo risultato. Gli italiani attendono che sia
data loro solo una possibilità di essere ascoltati. I partiti devono farsi
interpreti di tale richiesta e proporre organizzazioni istituzionali e
politiche meno verticali e più orizzontali.
Il dibattito tra partecipanti
I post di Casini non sono l'unico referente dei partecipanti, che spesso discutono tra loro. Un esempio del dibattito:
I post di Casini non sono l'unico referente dei partecipanti, che spesso discutono tra loro. Un esempio del dibattito:
1.
[Partecipante A] Questa famosa riforma del mercato del
lavoro, richiesta dall'Europa e dalla BCE, che ci sta sostenendo nella guerra
contro lo spread, che interessa tutti, quando verrà partorita da Fornero,
Camusso e Marcegaglia ?
2.
[Partecipante B] XXX [Nome del Partecipante A],
possibile che in questo Paese tutti i problemi vengono dal lavoro!!!!!!!!!!
3.
[Partecipante A] @YYY [Nome del Partecipante B]. Chi
non lavora non fa l'amore e .... non produce reddito. Infatti mio figlio è
arrivato a 30 anni senza aver messo su famiglia e campa a spese di mamma e
papà. A me la riforma del mercato del lavoro interessa, per facilitare nuovi
investimenti e nuovi posti di lavoro per i giovani. Senza efficienza del
sistema paese non si va da nessuna parte. La Germania non mi piace, ma i
sindacati tedesci, responsabili, collaborativi, capaci di cogestire le aziende
li invidio. Invece abbiamo la Camusso, acida e polemica.
4.
[Partecipante B] XXX [Nome del Partecipante A] siamo
d'accordo nel dover creare opportunita' di lavoro per le nuove generazioni, ma
non e' con l'accanimento contro chi lavora che si creano le premesse.
5.
[Partecipante A] @[Nome del Partecipante B]. Non ci
vedo alcun "accanimento contro chi lavora" nella politica sindacale
delle parti sociali tedesche, che sono un punto di riferimento in Europa.
Lavorano di più e meglio, come ha chiesto, anche oggi, il governatore di
Bankitalia. Non a caso i salari, in Germania sono assai più alti che in Italia,
in ragione di una maggiore produttività. In Italia in tanti settori c'è chi
lavora per dispetto, come se fosse necessario boicottare il sistema, come fanno
i no-tav in val di Susa. E ci riescono benissimo.
Qualche conclusione sul dibattito
Il dibattito generato dai due post di Casini si svolge in
modo ordinato e in generale appropriato. Sull'utilità per Casini dei contenuti,
non scommetterei molto, anche perché molti partecipanti introducono ognuno il
suo argomento, che viene approfondito solo quando altri partecipanti lo
riprendono e lo discutono. Il che avviene con una frequenza interessante, rispetto a quel che accade nella bacheca di altri politici.
Lo stile dei post di Casini
I post di Casini, di esplicito
sostegno al governo Monti, sono entrambi brevi, puntano a un solo argomento,
anche se in modo generico, e non contengono inviti alla discussione.
Il primo post ha una struttura
chiara: 1) dato; 2) giudizio; 3) affermazione; 4) esortazione agli elettori e
ai simpatizzanti (nonostante l'impersonale).
Il secondo post è meno chiaro: 1)
citazione pascoliana (imprecisa: L'aquilone
inizia così: C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, / anzi d'antico) non riferibile
a un argomento particolare; 2) affermazione introdotta da una avversativa; 3)
esclamazione soddisfatta. E poco chiaro è anche il destinatario del messaggio: chi
rappresenta il 'noi'? È inclusivo della dirigenza e degli elettori oppure
esclusivo degli elettori? Sono sereni gli elettori? Casini sa interpretarli? A
giudicare dal dibattito, non tutti si sentono rappresentati da quella serenità.
Né si sentono rappresentati dal cambiamento, né si sentono di dare per scontato
che il cambiamento ci sia e che venga accettato senza nostalgie.
Nonostante queste riserve, entrambi
i post danno per scontato che l'uditorio sia amico, ben disposto ad ascoltare e
a commentare le parole del leader. Del resto, questo è lo stile anche degli
altri post di Casini.
Tuttavia, da un punto di vista
comunicativo, questo stile non garantisce affatto la correttezza del dibattito,
tanto più che Casini non interviene mai. Se dunque possiamo valutare
positivamente i due dibattiti, dobbiamo anche riconoscere che ciò dipende soprattutto
dalla correttezza della presupposizione di Casini: che la sua bacheca è
frequentata soprattutto dai suoi sostenitori; e non dipende dallo stile dei suoi post.
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