mercoledì 28 marzo 2012

Il dibattito politico in Facebook: Pier Ferdinando Casini


In due righe
Analizzo il dibattito generato da due post di sostegno al governo che Pier Ferdinando Casini, Presidente dell'UDC, ha pubblicato sulla sua bacheca di Facebook. Buoni numeri, discreta pacatezza, pochi contenuti, comunità di sostenitori.

I numeri del dibattito
Al 17 marzo 2012, Casini può contare su 21.879 fan. Generalmente, i suoi post ottengono qualche decina di commenti, e talvolta più di cento. I post di cui ci occupiamo esprimono il sostegno di Casini al governo.

Primo post, 8 marzo 2012, h. 15,32, 73 commenti:

Lo Spread è sotto 300, i risultati sono tangibili. L'agenda la decide Monti, non è il momento di dissociarsi né di indebolire.

Secondo post, 10 marzo 2012, h. 14,58, 40 commenti:

Nell'aria c'e' qualcosa di nuovo, anzi di antico! Ma noi andiamo avanti con serenità. Con Monti si cambia senza nostalgie!

Pochi inutili complimenti
Sono solo 6 i partecipanti che intervengono nel dibattito con un messaggio di accordo con Casini, accordo privo però di qualche altro contenuto di rilievo. Un paio di esempi:
1.             speriamo!
2.             nuovo e antico possono convivere con successo!!

I contro-partecipanti
Sono 26 i partecipanti che intervengono con pregiudizio, in modo aggressivo, talvolta maleducato, senza motivare le loro tesi o con motivazioni non pertinenti. Qualche esempio:
1.             non avete il termometro della società.
2.             avanti cosi lo spread scende e noi non mangiamo più...bastava dirlo prima iniziavamo subito il digiuno....poi è terapeutico.....come siamo fortunati!!!!!!!
3.             Ho sempre sostenuto che l'on. Casini è un politico bifrontale! Oggi elogia le prodezze di Monti e finge di non accorgersi che ha pagare sono le famiglie di ceto mediobasso, sbandierando la sua protezione estrapolando falsamente consensi.
4.             si cambia.... se ti stai a casa...... ;)
5.             volevi fare il furbetto su RAI e GIUSTIZIA ma Angelino ti ha messo a posto,fino a quando ti metti con quelli ke si fanno fottere milioni di euro dai loro tesorieri e quelli che danno le case ai cognati non vai da nessuna parte
6.             ma chi te li scrive sti post topo gigio? e anche oggi aria fritta
7.             ...ancora una volta parli di finanza...non è proprio il tuo argomento...

I dubbiosi
Sedici partecipanti intervengono in modo costruttivo esprimendo però, talvolta con durezza, seri dubbi su Casini, i suoi post e la sua politica. Qualche esempio:

1.             pierferdy,sai bene che anche nell'aprile 2011 -berlusconi imperante- lo spread era al di sotto dei 300 punti!!
2.             È meglio che scendi dal palazzo. Cammina nei piccoli mercati di paese, in mezzo ai pensionati, alle mogli degli operai, ai commercianti ambulanti e entra nei piccoli negozi… ilclima è da guerra civile
3.            ma fate qualcosa per un informazione libera e sulla corruzione... sono anch'essi il sale dell'economia e della democrazia, da troppi anni (e in passato anche con la complicita' di casini) sono stati al servizio del pedopornomafionano
5.             Non vedo cambiamenti positivi per il popolo Italiano, manca il lavoro e la riforma previdenziale è la più severa tra quelle Europee. Francia e Germania che sono rigorose hanno condizioni migliori. Se questo è il cambiamento rispondo NO GRAZIE. I politici devono imparare a fare bene il loro mestiere senza strumentalizzazioni ed evitare di scaricare le difficoltà sui tecnici. Il governo tecnico e? il fallimento della politica.
6.             w la democrazia cristiana!

Commenti pertinenti
La maggioranza dei partecipanti (40) invia commenti pertinenti, nei quali esprime accordo o disaccordo, ma sempre in modo educato e costruttivo. Qualche esempio:

1.             I tiramenti di Bersani, che non riesce a gestire i problemi di casa sua e del centrosinistra, non debbono compromettere il governo Monti. Il popolo dei moderati chiede governabilità e decisionismo. Una volta si chiamava legge e ordine.
2.             Casini fa da collante, tra Pdl e Pd, per la salvezza del Paese. E' stato bravo, ma ora il compito si fa più difficile. Qualcuno pensa che siamo già fuori dalla crisi e vuole riaprire le ostilità. Ma non siamo per nulla salvi, nonostante gli enormi sacrifici di tutti gli italiani.
3.             eliminate i rimborsi elettorali ,tassate lo scudo fiscale, vedi che scende a zero
4.             si cambia, ma in meglio o in peggio?!
5.             oggi il voto è inutile! l'esperienza Monti dimostra che basta e avanza un gruppo di tecnici seri e competenti ciascuno in un settore specifico per governare bene i problemi della gente. Monti ha fatto in 100 giorni quello che i governi precedenti della destra e della sinistra non hanno "VOLUTO" fare negli ultimi 20 anni!!! la politica non può fare perchè non può scontentare le proprie lobby e non può perdere il consenso popolare!...quindi meglio che siano i tecnici a governare oggi e in futuro.
6.             DIAMO LAVORO A CHI NON NE A!!!!!
7.             Presidente! Di fronte abbiamo un compito: quello di sanare la spaccatura esistente tra società civile e società politica. La consultazione popolare proposta dal governo Monti sul valore legale della laurea o il recente provvedimento in tema ci discussione dei progetti strategici rappresentano la giusta direzione per dar voce ai movimenti della società civile e tener conto di tali esigenze. Solo così potrà attenuarsi il brontolio presente tra gli italiani in questo momento. Le reti informatiche e Internet in primis oggi già consentono di raggiungere questo risultato. Gli italiani attendono che sia data loro solo una possibilità di essere ascoltati. I partiti devono farsi interpreti di tale richiesta e proporre organizzazioni istituzionali e politiche meno verticali e più orizzontali.

Il dibattito tra partecipanti
I post di Casini non sono l'unico referente dei partecipanti, che spesso discutono tra loro. Un esempio del dibattito:

1.             [Partecipante A] Questa famosa riforma del mercato del lavoro, richiesta dall'Europa e dalla BCE, che ci sta sostenendo nella guerra contro lo spread, che interessa tutti, quando verrà partorita da Fornero, Camusso e Marcegaglia ?
2.             [Partecipante B] XXX [Nome del Partecipante A], possibile che in questo Paese tutti i problemi vengono dal lavoro!!!!!!!!!!
3.             [Partecipante A] @YYY [Nome del Partecipante B]. Chi non lavora non fa l'amore e .... non produce reddito. Infatti mio figlio è arrivato a 30 anni senza aver messo su famiglia e campa a spese di mamma e papà. A me la riforma del mercato del lavoro interessa, per facilitare nuovi investimenti e nuovi posti di lavoro per i giovani. Senza efficienza del sistema paese non si va da nessuna parte. La Germania non mi piace, ma i sindacati tedesci, responsabili, collaborativi, capaci di cogestire le aziende li invidio. Invece abbiamo la Camusso, acida e polemica.
4.             [Partecipante B] XXX [Nome del Partecipante A] siamo d'accordo nel dover creare opportunita' di lavoro per le nuove generazioni, ma non e' con l'accanimento contro chi lavora che si creano le premesse.
5.             [Partecipante A] @[Nome del Partecipante B]. Non ci vedo alcun "accanimento contro chi lavora" nella politica sindacale delle parti sociali tedesche, che sono un punto di riferimento in Europa. Lavorano di più e meglio, come ha chiesto, anche oggi, il governatore di Bankitalia. Non a caso i salari, in Germania sono assai più alti che in Italia, in ragione di una maggiore produttività. In Italia in tanti settori c'è chi lavora per dispetto, come se fosse necessario boicottare il sistema, come fanno i no-tav in val di Susa. E ci riescono benissimo.

Qualche conclusione sul dibattito
Il dibattito generato dai due post di Casini si svolge in modo ordinato e in generale appropriato. Sull'utilità per Casini dei contenuti, non scommetterei molto, anche perché molti partecipanti introducono ognuno il suo argomento, che viene approfondito solo quando altri partecipanti lo riprendono e lo discutono. Il che avviene con una frequenza interessante, rispetto a quel che accade nella bacheca di altri politici.

Lo stile dei post di Casini
I post di Casini, di esplicito sostegno al governo Monti, sono entrambi brevi, puntano a un solo argomento, anche se in modo generico, e non contengono inviti alla discussione.

Il primo post ha una struttura chiara: 1) dato; 2) giudizio; 3) affermazione; 4) esortazione agli elettori e ai simpatizzanti (nonostante l'impersonale).

Il secondo post è meno chiaro: 1) citazione pascoliana (imprecisa: L'aquilone inizia così: C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, / anzi d'antico) non riferibile a un argomento particolare; 2) affermazione introdotta da una avversativa; 3) esclamazione soddisfatta. E poco chiaro è anche il destinatario del messaggio: chi rappresenta il 'noi'? È inclusivo della dirigenza e degli elettori oppure esclusivo degli elettori? Sono sereni gli elettori? Casini sa interpretarli? A giudicare dal dibattito, non tutti si sentono rappresentati da quella serenità. Né si sentono rappresentati dal cambiamento, né si sentono di dare per scontato che il cambiamento ci sia e che venga accettato senza nostalgie.

Nonostante queste riserve, entrambi i post danno per scontato che l'uditorio sia amico, ben disposto ad ascoltare e a commentare le parole del leader. Del resto, questo è lo stile anche degli altri post di Casini.

Tuttavia, da un punto di vista comunicativo, questo stile non garantisce affatto la correttezza del dibattito, tanto più che Casini non interviene mai. Se dunque possiamo valutare positivamente i due dibattiti, dobbiamo anche riconoscere che ciò dipende soprattutto dalla correttezza della presupposizione di Casini: che la sua bacheca è frequentata soprattutto dai suoi sostenitori; e non dipende dallo stile dei suoi post.

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