giovedì 7 marzo 2013

Manzoni e il vero falsificato: la scoperta di un inganno


Ebbene sì, anche lui, anche Manzoni ci ha ingannato. Ci ha fatto credere di aver scritto un romanzo storico veramente storico e ispirato alla morale veramente morale, quella cattolica.

Per quasi due secoli, abbiamo letto i Promessi sposi con gli occhiali che Manzoni ci ha sistemato sul naso. Si era dato una regola, prima di comporre il suo romanzo: che il romanzo storico non poteva falsificare la storia e che il vero doveva tendere agli scopi della religione. Però, poi, ha falsificato la storia proprio dove il vero morale storico contraddiceva il suo romanzo. E non l’ha ammesso.

Ho cominciato a sospettare che le cose stessero così sette o otto anni fa. Ci ho messo due anni a togliermi il dubbio. Immaginavo infatti che qualcun altro l’avesse avuto e poi risolto. Invece, gli specialisti non solo non l’avevano risolto, ma non l’avevano nemmeno avuto. A quel punto, non restava che dimostrarlo.

In estrema sintesi, e per non dire che l’argomento principale: Renzo e Lucia (e anche Agnese, Tonio e Gervaso) sono scomunicati, per quel tentativo di matrimonio in casa di don Abbondio, in base a un decreto di Federico Borromeo (arcivescovo di Milano e personaggio del romanzo). Manzoni scopre il decreto dopo aver scritto Fermo e Lucia (la prima versione manoscritta, mai pubblicata da lui) e, riscrivendo il romanzo, trucca le carte in modo che il lettore non si accorga di niente. Di niente, o quasi. Infatti, di qualcosa mi sono accorto, e ho fatto leva. Leggi, gratta e scava, sono venute fuori le prove che Manzoni falsifica la storia facendo apparire come ortodossa la morale positiva di Renzo e Lucia e accreditando il falso per il vero. Le prove stanno sostanzialmente nei Decreti del Concilio di Trento, negli Atti della Chiesa ambrosiana e nel manoscritto del Fermo e Lucia.

Ho raccontato questo bell’imbroglio, come lo chiamerebbe Manzoni, in un libro che si intitola Manzoni e il vero falsificato. Saggio sui Promessi sposi e la poetica manzoniana, pubblicato poco prima di Natale da Aracne editrice, sotto gli auspici della Casa del Manzoni – Centro Nazionale Studi Manzoniani, e benedetto da una Prefazione di Maurizio Vitale, il Maestro dei maestri (ISBN 9788854853263, 300 pp. 17 Euro a stampa, 10 in pdf).

http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/catalogo/9788854853263-detail.html 

Nessun commento:

Posta un commento